TAV.3
Prendendo spunto da questi packaging crea una tua confezione per un prodotto che hai a casa o facilmente reperibile (pasta, riso, caramelle, colori,...)
Il packaging deve avere:
1. le dimensioni massime di un foglio A3 e prendere spunto dalla scatola a parallelepipedo;
2. avere una parte vuota che permetta di vedere l'interno;
3. la grafica deve interagire con il contenuto (es. la confezione della pasta dove gli spaghetti all'interno diventano i capelli della ragazza rappresentata)
Elaborati da produrre:
A. schizzo su foglio A3 con le idee
B. modellino in cartoncino
C. tavola con lo sviluppo (parallelepipedo aperto) e foto del modellino completo del prodotto contenuto.
Sul packaging deve essere presente:
1. nome prodotto
2. immagine con inserto vuoto
3. ingredienti
4. luogo di produzione.
5. indicazioni per la raccolta differenziata
6. logo FSC (il cartone che utilizzeremo arriva da foreste controllate) e PLA (bioplastica)
Per prendere spunto osserva confezioni presenti a casa e scegli certificazioni sostenibili per il tuo packaging (questa parte sarà valutata per educazione civica)
La nuova normativa europea sul packaging
L'Unione Europea ha recentemente approvato il nuovo Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (Packaging and Packaging Waste Regulations), che introduce cambiamenti significativi per il settore alimentare, con un focus particolare sull'etichettatura. L'obiettivo principale è ridurre l'impatto ambientale degli imballaggi e promuovere un'economia circolare, incentivando la riduzione, il riutilizzo e il riciclo.
Dal punto di vista dell'etichettatura, il PPWR introduce requisiti più stringenti e dettagliati per garantire che i consumatori ricevano informazioni chiare e trasparenti sulla sostenibilità degli imballaggi.
In particolare, l'etichetta dovrà indicare in modo chiaro e leggibile:
- riciclabilità: dovrà essere specificato se l'imballaggio è riciclabile e, nel caso in cui lo sia, la percentuale di riciclabilità dovrà essere indicata in modo chiaro. Questo aiuterà i consumatori a identificare gli imballaggi più sostenibili e a differenziarli correttamente per il riciclo;
- materiali riciclati: se l'imballaggio contiene materiali riciclati, la percentuale di questi materiali dovrà essere indicata sull'etichetta;
- compostabilità: se l'imballaggio è compostabile, questa informazione dovrà essere chiaramente indicata sull'etichetta, insieme alla tipologia di compostaggio (domestico o industriale). Inoltre, se l'imballaggio contiene plastiche compostabili, anche questa informazione dovrà essere specificata.
Queste informazioni dovranno essere presentate in modo standardizzato, utilizzando etichette e simboli uniformi in tutta l'UE, semplificando così il processo di identificazione e lo smaltimento corretto degli imballaggi.
